PSICOTERAPIA DELL'ADULTO

Specializzatasi a Roma presso la Scuola Superiore in Psicologia Clinica SSPC-IFREP (legalmente riconosciuta MURST 20/03/1998, G. U. 20/04/1998) e avendo conseguito il diploma di psicoterapeuta, esercita presso il suo studio l'attività di psicoterapia.

  Attualmente sono numerosi gli studi e le ricerche effettuate che confermano l'utilità di tale intervento per il trattamento di numerosi disagi quali depressione, ansia, disturbi psicosomatici, disturbi sessuali, disturbi della condotta alimentare, difficoltà nelle relazioni interpersonali (che possono andare da difficoltà a costruire e mantenere un rapporto di coppia, conflittualità nel rapporto con i figli....). Tutte quelle difficoltà, quindi che producono disagio e possono compromettere le normali attività quotidiane dell'individuo.

  Per psicoterapia s'intende:
•  una relazione interpersonale tra paziente e terapeuta ed un'alleanza ad esclusivo beneficio del paziente;
•  un luogo specifico e sicuro (setting) all'interno del quale si svolge questa relazione, in cui tutto ciò che avviene è confidenziale e distintivo dalle normali attività e relazioni interpersonali;
•  proposte da parte del terapeuta di nuove prospettive e nuovi punti di vista, in grado di dare un senso a sensazioni ed esperienze confuse e indefinite;
•  insieme di tecniche e procedure che specificano il modo di operare del terapeuta (E. Sanavio, 2011).

Il percorso si suddivide in una fase iniziale di consultazione, nella quale si conosce la storia e la difficoltà narrata dalla persona, al fine di ottenere un quadro diagnostico e d'intervento volto al conseguimento di un obiettivo (di maggior equilibrio, quindi di benessere) che il paziente desidera raggiungere.

Si tratta, quindi di un accordo tra terapeuta e paziente ben preciso, al conseguimento del quale il percorso si può considerare concluso.

Finita la consultazione, che solitamente necessita di due-tre incontri la persona può decidere se procedere con la seconda fase, quella dell'intervento vero e proprio. In questa fase, partendo dai temi che spontaneamente la persona desidera trattare durante la seduta, si cerca di comprendere che significato ha avuto nella storia evolutiva della persona quel dato sintomo, in che modo quindi si è sviluppato e qual è la problematica reale che si nasconde dietro di esso. Solo grazie a tale consapevolezza la persona può essere capace di abbandonare quelle modalità di funzionamento e sostituirle con nuove esperienze.

L'ultima fase, di conclusione, avviene al raggiungimento degli obiettivi concordati.